Intervista con il Dottor Giulio Bernardini

"Noi siamo entrati in fase 2 dal 4 di Maggio, anche se con non poche difficoltà e cercando di mantenere i nostri standard è chiaro che questo stravolgimento e queste nuove regole hanno reso il nostro lavoro molto complicato, però, grazie all'organizzazione, alla disponibilità di tutti i nostri medici infermieri e anche degli amministrativi e dei nostri dipendenti parasanitari stiamo cercando di ritornare alla normalità. Noi abbiamo ripreso quasi da subito con l'attività programmata cercando di smaltire le liste d'attesa che erano diventate veramente importanti

Tempo per le emozioni ce ne è stato poco perché giorno e notte siamo stati impegnati per cercare di riorganizzare il nostro lavoro, di imbracciare il bisturi e di dare la possibilità ai nostri
pazienti di tornare alla normalità dà soddisfazione, questo è indubbio. Non è stato facile però piano piano stiamo tornando a quelli che erano i nostri ritmi, c'è stata della tensione, della preoccupazione, questa in tutti noi chiaramente, soprattutto nei primi mesi. Tuttora c'è un livello di allerta molto elevato, cerchiamo di far lavorare tutti i nostri operatori nella massima sicurezza però la tensione c'è stata e la preoccupazione continua ad esserci sicuramente Stiamo già pensando alle ferie del 2021 ecco, sarà un'estate di lavoro, un'estate in cui ci impegneremo a cercare di smaltire la lista d'attesa molto molto importante. Abbiamo tre mesi da recuperare, è chiaro che non ci fermeremo, sicuramente noi siamo anche a disposizione per quello che può essere anche la possibilità di smaltire quali siano le liste d'attesa anche in ambito di sanità pubblica, laddove ci fosse, non solo dal punto di vista degli interventi, ma
anche per quanto riguarda la radiodiagnostica, ma anche le liste ambulatoriali, noi siamo anche nelle condizioni per poter aiutare il servizio sanitario, a cercar di smaltire quella che è una lista d'attesa veramente veramente lunga."